DUE DIMENSIONI.
Il concetto e l’idea.
Il progetto artistico DUE DIMENSIONI racchiude in sé gli eventi performativi e la mostra contemporanea collettiva a cura di Alex Kova.
Il tema di questo progetto è stato pensato per dare vita in forme d’arte al concetto del Dualismo. Tra il reale e il surreale si esplora il confronto e lo scontro tra la Dimensione dell’Anima e quella del Corpo, nonché tra Dimensione della Materia e quella dell’Idea, sconfinando verso un’esplorazione del confronto tra il corpo organico e l’idea di essa in una dimensione differente dal materiale. Non si tratta di una ricerca del significato assolutista. E’ un punto di vista ed è uno dei tanti possibili.
Esaminando parzialmente il concetto del Dualismo (l’anima e il corpo, la mente e il corpo) si esplorano le ricerche filosofiche di Platone, Aristotele, Cartesio, Spinoza, e Descartes.
Le molte domande sorte pensando a questa tematica sono state:
Com’è la materia, appartenente alla dimensione visibile e tangibile, in una dimensione eterea e impercettibile se non dal nostro sesto senso? Qual è il confronto, e qual è lo scontro? Esiste uno scontro? Esiste un equilibrio? Com’è quella dimensione che il nostro occhio organico non vede? Esiste uno scambio tra queste dimensioni, e dove sta il punto d’incontro? O le due dimensioni vivono queste realtà in modo separato e parallelo?
Il corpo e l’anima sono stati soggetti principali del progetto, entità antagoniste e complici allo stesso tempo o nei tempi differenti, pensando al dialogo che queste entità possono avere nei momenti pacifici e nei turbamenti esasperati.
Altre forme del Dualismo, come ad esempio La Materia e L’Idea, trovano collocazione all’interno del progetto. Forme diverse dove la materia può essere figlia dell’idea, oppure viceversa, dove la materia genera un’idea.
Considerando dunque, la parte filosofica del Dualismo e la sua estensione a tutto il resto, oltre il confronto tra l’anima e il corpo, si è cercato di applicare questa corrente del pensiero ad altre entità parallele.
IL PROGETTO.
LA MOSTRA. 22/11/18 – 12/01/2019
La mostra collettiva contemporanea.
Gli artisti della mostra:
ALEX KOVA, CECILIA GATTULLO, MIGI, VADIS BERTAGLIA, PAOLA ARMONE
ALEX KOVA E CECILIA GATTULLO
L’idea realizzata da Alex Kova e Cecilia Gattullo. La fotografia artistica e la pittura.
Si tratta di un confronto e di un punto d’incontro tra due dimensioni: L’Anima e Il Corpo, Il Materiale e L’Etereo.
Si mettono a confronto i due mondi di uno stesso soggetto, di una stessa situazione, di una stessa visione del sentimento catturato in un’immagine.
MIGI
Ogni opera presentata racchiude in sé un confronto mentale. Lo sdoppiamento del corpo, in un distacco mai completo, influenzato dalla psiche, e dal gioco che riversa sulla mente stessa. Il distacco non avviene mai, ma si mostrano gli elementi costruttivi dello stesso soggetto, della stessa natura catturata nell’opera. E’ un dualismo di significato apparente nel suo insieme, ma mai completo se non si considerano le sfaccettature che lo compongono.
VADIS BERTAGLIA
La predominanza di una dimensione sull’altra. Difficile però capire chi possiede chi, cosa possiede cosa. Nell’opera di Bertaglia, “Il Seme”, non si può parlare di uno scontro tra le due dimensioni, ma piuttosto di un’appartenenza funzionale. Una dimensione che racchiude e genera un’altra, in un rapporto di coesistenza bivalente. Senza trascurare la generosa e al tempo stesso moderata Madre Natura, che genera e distrugge nella speranza di creare qualcosa che non le si rivolti contro. Il Seme porta in sé la possibilità di una progenie migliore. La Dimensione Natura versus La Dimensione Umano. “Torna giustizia e primo tempo umano, e progenie scenda da ciel nova” – Dante.
PAOLA ARMONE
Il preludio alla realizzazione della tridimensionalità della sua opera. Una video-opera della realizzazione della scultura, per definizione e per sua natura, tridimensionale. L’aspetto visivo è bidimensionale in quanto si tratta di un video. La Dimensione del video, con la sua natura vettoriale Z e X, racchiude in sé il vettore mancante Y che si manifesta all’interno del video stesso, ma non nella realtà palpabile vissuta sul momento dell’esposizione. La bidimensionalità che ingloba in sé la tridimensionalità. La video-opera come il punto d’incontro.
EVENTI PERFORMATIVI.
L’ANIMA E IL CORPO – IL DIALOGO.
13/12/2018
Il testo di Alex Kova. Regia e azione performativa di Alex Kova e Virgina Bacci.
Soggetti:
Anima – Virgina Bacci
Corpo – Alex Kova.
“Il Dialogo” è il frutto di una selezione di poesie il cui contenuto è stato completamente scomposto, originando così un insieme di parole e frasi, utilizzate per creare quel dialogo tra l’anima e il corpo, espressione di un contrastante turbamento tra volontà e incapacità alla ricerca di un equilibrio esistenziale.
LA MUSA ED IL CORPO DEL GENIO ARTISTICO – LO SCONTRO.
12/01/2019
AZIONE PERFORMATIVA.
Artisti:
Cecilia Gattullo
Virginia Bacci
Alex Kova
L’elemento fondamentale in questa rappresentazione è la volontà, e la sua collocazione nelle due dimensioni: quella del genio artistico e quella della musa. L’azione performativa esprime uno scontro mentale ed emotivo tra queste due dimensioni nel processo creativo di un opera. Le due volontà, quella del genio artistico e quella della musa, si proiettano in uno spazio irreale generato dalla mente dell’artista, dove avviene tutto il tormento del subconscio.
Alex Kova
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